Turismo, Vacanze
VACANZA RURAL-CHIC NEL SUD ITALIA: IL SALENTO
22/07/2022
Il mondo delle Masserie in Puglia è eclettico, unico, sofisticato e tutto tranne che scontato, non ha muri imbiancati o pomi tradizionali che ricordano il sogno pugliese e soggiornare in una masseria equivale a vivere la Puglia più autentica e riscoprire il piacere di essere circondati dal verde, di mangiare bene e assaporare il lento scorrere della vita, secondo i ritmi di Madre Natura.
Il Salento ha innumerevoli sfaccettature. Si trova nella parte più meridionale della Puglia dalla zona di Lecce fino al fondo del tacco d’Italia. Con i suoi paesaggi pittoreschi, i sapori, le tradizioni, la sua arte e cultura regala solo grandi emozioni ai suoi visitatori. Durante un itinerario in terra pugliese, soggiornare in una o più masserie significa «gustare» il sapore del passato e scoprire le antiche tradizioni, vivendo a stretto contatto con la natura circostante. Le masserie erano infatti ampie aziende agricole composte dall’abitazione del proprietario, i cortili, le terre da coltivare, le stalle degli animali, i depositi e i magazzini per gli attrezzi da lavoro, i pozzi, le cisterne, i locali dove lavorare il latte e i semplici alloggi dei contadini che vi lavoravano.
La «masseria» è una casa colonica fortificata tipica della Puglia. Le prime masserie furono costruite nel XVI secolo secondo lo schema della casa con corte agricola di tradizione mediterranea, vale a dire un unico ampio spazio centrale (corte o cortile) anche con funzione di aia, su cui si affacciavano gli ingressi dei vari edifici di residenza e lavoro ed un muro alto e fortificato. Questo grande complesso di edifici rurali comprendeva la casa del «padrone», il proprietario terriero, ma anche gli alloggi dei contadini, le stalle, i depositi per foraggi e i raccolti. Nelle masserie più recenti il perimetro fortificato è meno evidente e il recinto è più ampio. Infatti, le masserie hanno subito molte trasformazioni nel tempo, soprattutto tra il XIX e il XX secolo, per adeguarle al gusto e alle esigenze dei proprietari. Alcune sono state trasformate in ville di residenza estiva, trasferendo altrove i locali di lavoro e di residenza del personale agricolo e, per questo motivo, le forme originali non sono più leggibili.